18.4.07

IL CICLO

La prima volta che la vedete il vostro cuore salta un battito, la vostra sudorazione impazzisce, i vostri ormoni gridano “TORA! TORA! TORA!” e per le successive settimane, mesi e a volte anni fate di tutto per conquistarla.
Durante tutto il corteggiamento (breve o lungo che sia) imparate a conoscere i suoi interessi, i suoi gusti, le sue piccole manie e ogni altra cosa.
Come un magnifico libro illustrato la sua vita vi si spalanca in tutto il suo splendore ed in breve divenite partecipe di tutti gli aspetti più reconditi della sua esistenza.
Conoscete il nome dei suoi genitori, le date di nascita di conoscenti e parenti, il numero della targa del cognato di lei e le serie di cartoni animati preferite dal nipotino e quando alla fine lei cede e vi si dona completamente entrate a far parte anche della sua sfera più intima scoprendone sogni e fantasie inconfessabili ed è allora (quando davvero credete di sapere TUTTO su di Lei) che comincia.

“Domani è 20 e mi deve venire il ciclo”
vi dice lei mentre cercate di recuperare un biscotto che si sta decomponendo nella vostra tazza di caffellatte e per un attimo vi chiedete di cosa stia parlando ,ma solo per un attimo poiché voi siete un Uomo Moderno…
Guardate Quark, seguite Cecchi Paone (mai troppo da vicino…) e sapete tutto sul fenomeno femminile a cui la vostra compagna fa riferimento.

“Okay…” esordisce Amico Cervello nella vostra mente.
“Ciò di cui Lei sta parlando sono le MESTRUAZIONI…ti ricordi? Le avevano anche le altre…ora annuisci in silenzio e cerca di recuperare quel biscotto prima che diventi una poltiglia”.

Inizialmente queste comunicazioni sono quasi esclusivamente nel vostro interesse…
“Domani no, tesoro …” vi dice mentre vi abbraccia…”ho IL CICLO…”.

E ogni volta voi avete un attimo di cecità mentale…un microsecondo in cui il vostro piccolo cervello deve tradurre : HA IL CICLO. MESTRUAZIONI. NIENTE SESSO!

E poi annuite e la coccolate pieno di amore perché in fondo a voi importa davvero poco e potete aspettare perché siete pazzi di lei…(ed anche perché avete almeno una o due ideine alternative…).

Poi (man mano che il tempo passa) e che il rapporto diviene più confidenziale , Lei aumenta la frequenza dei resoconti…

“Il CICLO mi verrà tra 28 giorni, 8 ore e 45 minuti…”scandisce ogni tanto con voce metallica tipo autodistruzione.

E voi annuite sorridendo.

“Il CICLO….” Borbotta Lei mentre vi gustate la scena clou del thriller al cinema.
“Cosa…?” chiedete voi mentre cercate la sorpresa nel sacchetto delle patatine.
“Il CICLO. Mi sta per arrivare…ho i seni terribilmente gonfi..”

E questi comunicati stampa col tempo aumentano, si fanno più dettagliati, più intensi, più meticolosamente descrittivi…

Il mal di pancia. Il giusto dosaggio di antidolorifici in percentuale , la consistenza mammellare…
Tutto ciò vi viene comunicato con certosina precisione e voi annuite…sentendovi sempre un po’ in colpa e al tempo stesso ripetendovi “ma che culo essere uomo!”

Il perché tale tipo di telecronaca mensile vi venga totalmente risparmiato PRIMA e vi venga totalmente esternato DOPO è un mistero.

I più ritengono che sia una sorta di atto di amore…di comunione e di intimità tra la coppia…

ALTRI…(una setta clandestina di uomini che celano la loro identità per timore di ritorsioni) pensano che si tratti di una sottile vendetta delle donne.

“Sai che questo mese il FLUSSO DEL MIO CICLO è stato particolarmente COPIOSO?”

Vi chiede mentre leccate il vostro gelato al lampone davanti ad un negozio di giocattoli.


Col tempo poi alle normali comunicazioni di servizio si aggiungono quelle di emergenza.

“Il MIO CICLO è in ritardo.” Esordisce lei mentre si da lo smalto ROSSO sulle unghie.

“Va bene…” parte Amico Cervello… "va tutto bene… “ rivediamo la Moviola insieme…”

E subito parte il filmino:
voi che la spogliate. Voi che la veicolate sul letto.
Voi che liberate il Tigre che dorme nei vostri pantaloni, voi che prendete la scatola dei preservativi,voi che lo infilate a rovescio (DUE VOLTE) . Voi che finalmente lo APPLICATE e voi che…

“Okay.” Dice Amico Cervello. “Basta così. Vedi che è tutto okay?

Ovviamente il fatto che voi abbiate messo veramente il preservativo non significa nulla.
Ed anche il fatto che voi abbiate veramente fatto sesso o meno è irrilevante perchè la verità è che il vostro Amico Cervello è un bastardo Revisionista che nega qualunque realtà storica e che se i primi cinque minuti vi tranquillizza dicendovi “va tutto bene”… ecco che poco dopo vi dice:

“Ma è proprio sicuro che il preservativo ce lo siamo messi?”
“Ma guarda che quella sera abbiamo solo pomiciato…” replicate voi sicuri di essere andati in bianco quella volta…

“Hmmm…” replica Amico Cervello… “Ma le mani? TE LE ERI LAVATE LE MANI?”

Ben presto il calendario della camera da letto si trasforma in una meticolosa agenda in cui ognuna annota le sue date in maniera differente, ossia scrivendo "VENUTO", facendo cerchietti con la penna ROSSA , disegnando simpatici SMILE ROSSO VERMIGLIO o (nei casi clinici più gravi) scrivendo l'inquitante nome del MARCHESE...

Perchè poi non il CONTE o il DUCA non ci è dato per ora saperlo (nemmeno su Wikipedia...) ,ma certo è che (per quanto termine arcaico) c'è stato un tempo e un luogo in cui un contadino ha chiesto alla sua sposa "che hai? Stai male?"
E lei(guardandolo con aria mesta) : "No. Ho IL MARCHESE..."

(Brrrrrrrrrrr)

Col passare del tempo tutto ciò si intensifica e Lei comincia a parlarvi di assorbenti come se parlasse di caramelle e vi chiede di passarglieli, di prenderglieli,di sfilarglieli (dalla scatola per carità…dalla scatola!) e così via fino a che ovviamente vi chiede di COMPRARGLIELI.

E voi non gli potete dire “eh no cazzo!”
Perché fondamentalmente la amate e siete ancora pazzi di lei proprio come il primo giorno...solo che a volte vorreste strozzarla.

E così le chiedete: “di che tipo?”

Perché ci sono quelli a pannolino, quelli a forma anatomica per lo slip, quelli quelli setificati, interni col filino, fatti apposta per i tanga , per flussi leggeri, copiosi, quelli modello VAJONT….e quelli con le ali.

No. Non fate quella faccia e non fate battute.
Quelli con le ali esistono. Dio solo sa a cosa cazzo servono LE ALI,ma esistono.

E mentre lei si prepara per uscire (bella come sempre) voi la seguite con un blocco notes e nervosi come non mai le chiedete informazioni, dettagli ed un accurata planimetria del supermercato per poter fare un lavoro RAPIDO, PULITO E INDOLORE.

“Dove li trovo esattamente?” le chiedete sulla soglia della porta e lei vi risponde “là….vicino ai surgelati e casomai chiedi…”.

E quando voi tornate a casa con un pacco da venti di Rotoloni Regina trovate Lei , che vi osserva con disprezzo in mezzo ad una pila di bustine di Antalgin sibilando:

“TU non mi hai MAI capita !”

E voi (nella vostra sconfinata ingenuità) non vi gettate al suolo rotolando verso l'uscita ,ma le dite l’unica cosa che può farla veramente incazzare:

“Tesoro…forse sei un po’ nervosa perché hai il CICLO…”

E lei.

“IO. NON. SONO. NERVOSA!”
“IO IL CICLO NON LO SENTO NEPPURE! NON SONO UNA DI QUELLE CHE SI LAMENTA! IO!”


...grida mentre piegata morde il bracciolo della poltrona…

E piano piano anche voi imparerete l’importanza dei calendari…degli impegni di lavoro, delle visite ai parenti lontani o degli impegni improrogabili che (come per magia) compariranno sul calendario SEMPRE un giorno prima dell’inquietante arrivo del MARCHESE…

1904.07