21.8.06

IL FAN DI STAR TREK

Nel 1985 mio padre comprò il suo primo videoregistratore e nello stesso periodo un’emittente privata ritrasmise per l’ennesima volta la serie di fantascienza più famosa del mondo: Star Trek.
Questa sinistra coincidenza mi proiettò nel vortice della registrazione compulsiva e senza neppure accorgermene mi ritrovai dipendente dai VHS.
In quei tempi bui (quando il DVD non era che una mera utopia) il costoso nastro magnetico era venduto a prezzo d’oro e per procuramene quantità sufficienti a registrare 79 episodi fui costretto a fare cose che “voi umani neppure immaginate”….

Fu uno stillicidio soprattutto perché dovevo togliere la pubblicità , il che mi costringeva a stare impalato per un’ora davanti allo schermo, teso come un gatto nevrotico e pronto a schiacciare pausa per evitare di ritrovarmi nel bel mezzo di una scazzottata di Kirk una pubblicità di un assorbente o di un prosciutto.
Come se non bastasse a quei tempi andava di moda fare scorrere in sovrimpressione cose come
“sei una bella ragazza tra i 18 e 25 anni? Hai un bel corpo? Vuoi partecipare al gioco delle coppie?”
Cosa che (come potete ben immaginare) mandava il tilt il mio ossessivo perfezionismo da collezionista.
Dato lo scarso risalto che veniva dato alla seria (a quella come a qualunque altra) mi convinsi di essere l’unico italiano appassionato di Star Trek e mi rassegnai a praticare il culto in solitudine.
Registrai gli episodi, feci incetta delle poche informazioni che (sporadicamente) spuntavano su qualche giornale e continuai a condurre una vita (quasi ) normale fino al giorno in cui un mio amico mi disse “guarda che ho visto Spock in edicola”.
Esclusa l’eventualità che Leonard Nimoy avesse aperto una rivendita di giornali corsi a verificare ed effettivamente trovai un romanzo di Star Trek (mi pare edito dalla Garden Pinco Pallino) con un bel Signor Spock in copertina con tanto di phaser in mano.
Potete immaginarvi la mia felicità!
La cosa più significativa non fu però il romanzo in se quanto un tiepido movimento nel settore , movimento che pochi mesi dopo (forse sulla stessa pubblicazione…non ricordo) mi portò a scoprire che esisteva addirittura un club italiano dedicato a Star Trek e chiamato STIC.
Sinceramente ricordo che il mio primo pensiero fu “Mio Dio che nome orribile!”
E ancora oggi penso che ci sarebbero state infinite combinazioni e scelte più significative di quello che ogni volta mi fa pensare ad un lucida labbra o a un tubetto di burro di cacao…
In ogni caso cacciai le 35.000 necessarie lire e mi iscrissi al club.
Mi arrivò quasi subito a casa la prima copia della pubblicazione dello STIC ed anche se era in bianco nero ed abbastanza spartana , io la trovai ugualmente bellissima perché per la prima volta si parlava di gente che condivideva la mia passione.
Mi misi subito all’opera , sfogliai l’elenco degli iscritti e decisi, per cominciare, di mandare un po’ di lettere.
Scrissi solo alle donne perché già che c’ero pensai che potevo unire l’utile al dilettevole ed anche perché (per quanto appassionato di fantascienza e fumetti) conservavo ancora un certo interesse per altre cose.
Mi risposero tutte in breve tempo e furono molto carine e disponibili, mi mandarono carta intestata con cuoricini, atronavi (disegnate male) e cosine simili , poi però dalle lettere cominciarono ad uscire inquietanti indizi.
Una era una quarantenne depressa che il marito considerava pazza proprio per le sue passioni, “lui non mi capisce e mio figlio mi tratta come un scema “mi scrisse una volta , “ti potrei esser mamma e vorrei avere le antenne blu come gli Andoriani…” dopo questa frase buttai via tutto e non le scrissi più.
Un'altra incominciò a scrivermi graziose storielline trek dove io ero uno dei personaggi e benché mi dipingesse come una specie di alieno buffo la lasciai fare per un po’.
Dopo venti lettere di me stesso che zampettavo sulle mie buffe zampe, con i miei buffi baffoni da buffo alieno mi ruppi definitivamente le “buffe balle” e tagliai corto anche con lei.

Un'altra ancora era innamorata di Spock e ci andava pure pesante e scriveva racconti in cui era tutta un’allusione erotica al vulcaniano .
Di nuovo cestinai il tutto rabbrividendo.
Questa fissa delle donne per l’aspetto romantico di Star Trek però era ricorrente cominciavo a preoccuparmi.
A me Star Trek piaceva per quando Kirk se ne sbatteva della Prima Direttiva e apriva il fuoco a destra e a manca e queste mi parlavano di amore cosmico e fusioni mentali tra anime gemelle…. Possibile che mi fossero sfuggite tutte ‘ste balle?
Provai con un altro paio di soggetti ,ma finiva sempre allo stesso modo “Kirk e Spock che si tenevano per la mano, Kirk che accarezzava Spock e così via…”.
Interruppi tutte le corrispondenze quando incominciai a veder dove andavano a parare… stavano facendo diventare i miei beniamini un edizione gay di harmony.

La corrispondenza con le Trekker non funzionava, tuttavia prima di metter una pietra sopra alla cosa mi concessi un paio di incontri di persona.
La prima era del sud ,ma viveva nella mia città, fissai un appuntamento e venne trovarmi a casa .
Mi vidi piombare nella stanza una siciliana che parlava un dialetto strettissimo di cui non capivo un tubo o il mio traduttore universale era guasto o il nostro gap culturale era eccessivo.
Misi una pietra anche sopra di lei (letteralmente per zittirla) e passai oltre.
Me ne concessi ancora una (l’ultima)e stavolta la contattai prima per telefono.
La voce si rivelò essere stupenda e non riscontrai nessun accento particolare (probabilmente era doppiata da Juppy Izzo) , in ogni caso questa almeno la capivo.
Arrivai a casa sua e lì mi ritrovai davanti una delle donne più brutte che abbia mai avuto modo di vedere. Gentile, simpatica…generosa …ma (che Dio mi perdoni) brutta come la fame!
“IL MUGATO!” (sapete cos’è un Mogato, vero?).
Fuggii ululando nella notte e se ora voi (eventuali Trekker PURISTI) state pensando che io sia uno xenofobo bastardo…bè avete ragione.

Tornai a riflettere a casa mia e riesaminai la cosa: avevo sbagliato tutto.
Questa fissa della donne era sbagliata, Star Trek era la mia passione, il mio hobby e doveva essere un piacere da condividere con qualche amico davanti ad una birra. Tutto qui.
Feci altre telefonate, trovai altri Trekker di sesso maschile nella mia città e fissai un appuntamento con uno di loro.

Quando arrivai all’appuntamento fui sorpreso di trovare il gemello della femmina da cui ero scappato.
Era possibile?
No, ovviamente ,ma questo le somigliava in maniera sorprendente…occhiali, sguardo vacuo, leggero strabismo, postura anomala, sindrome di Notre Dames, capello unto…un clone perfetto dell’altra.
Vabbè , come amico poteva andare, il mio razzismo non arrivava a tanto e si trattava solo di farci quattro chiacchiere, magari scambiarsi qualche libro o cassetta, così mi feci avanti , gli dissi il mio nome e lui iniziò e lui mi rispose:“CIAO MAXXXXXXXXSSS” esordì strabuzzando gli occhi.

Urlava. Non perché fosse pazzo, malato od altro…aveva semplicemente un timbro di voce leggermente fuori scala , gesticolava , agitava una busta di plastica (aveva sempre una busta di plastica) e SBAVAVA… non sto scherzando! Sbavava come un pastore maremmano.
Ma la cosa peggiore era che il mio Pastore Maremmano parlava SEMPRE e SOLO di Star Trek.
E continuò a farlo. A lungo e ininterrottamente in una profusione di schizzi di saliva che i miei scudi non riuscivano a fermare.
Il mio nuovo amico era fissato , ossessionato e totalmente FUSO per Star Trek.
“MAXXXXSSSSS , MAXXXSSSSS , E BLADI BLAD IBLAI PHASER, KIRKE MAXSSSS! MAXSS! E BLADI BLADI SPOCKKE! MAXSSSSSS!”

A ben pensarci sibilava pure…

Senza saperlo avevo appena conosciuto una significativa rappresentanza dei TREKKER più incalliti.
Per un po’ ci frequentammo ,ma quando notai che la gente per la strada ci scansava come dei pazzi furiosi mentre lui gridava “GLI SCUDI MAXXSSSSS DOVEVANO ALZARE GLI SCUDI MAXSSSSS” decisi che la mia vita sociale era già abbastanza incasinata senza aggiungere anche quel caso clinico.
Di nuovo se vorrete darmi del bastardo lo capirò ,ma sparii dalla circolazione e non rividi mai più il GORN. (lo sapete cos’è un Gorn, vero?...Sì che lo sapete!).
Tentai ancora un paio di volte.
Uno arrivò a casa mia con un paio di orecchie a punta sbilenche , un altro parlava il klingon e sputava peggio del primo.
Dopo il Klingon mia madre venne in camera mia e mi disse “ma perché non ti droghi come tutti gli altri?”
A quel punto compresi che era ora di farla finita, buttai via la tessera e tornai nella mia dignitosa solitudine di TREKKER xenofobo e asociale.
Dopo uno o due mesi mi arrivarono un paio di lettere dell’Ammiragliato che mi esortava a rinnovarla, lì per lì mi prese un accidente perché per la chiamata alle armi era troppo presto, poi realizzai che l’esercito italiano non aveva uniformi rosse e capii che l’Ammiraglio che mi scriveva altri non era che il sedicente Presidente dello STIC.
Non risposi all’Ammiragliato ed immagino di essere ancora infilato in qualche inquietante database del club, sotto la voce: disertore.
Anni ed anni dopo vidi un branco di Trekker alla mostra del fumetto di Lucca…brucavano felici ed entusiasti dentro le loro uniformi rosse (troppo corte o troppo strette mai della misura giusta) tutti esibendo una bella pancetta (sia uomini che donne) ,ma con un aria serena che gli ho sempre invidiato.
Oggi è passato tanto tempo…la pubblicazione che c’è in edicola è fatta veramente molto bene , l’Ammiraglio e Signora hanno pure scritto un po’ di storie per la Bonelli , Star Trek è stato diffuso e curato con professionalità proprio grazie al club e mi piace pensare che (in mezzo a tutti questi miglioramenti) anche il senso estetico dei Trekker sia cambiato e che ora ci siano iscritte tante sexy socie a cui io purtroppo non potrò mai accedere (a causa della prima direttiva ovviamente…).
A parte tutto ciò (e nonostante anni di terapia) ancora oggi mi capita di notte di sentire una voce sibilante , un richiamo osceno dal buio che mi dice:
“MAXXXXXXXSSSS! MAXSSSS! E BLADI BLADI MAXSSSSS! ALZIAMO GLI SCUDI MAXSSSSS”

21 08.1006

29 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Cazzo, sei un genio, devo linkarti.

2:20 PM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

Grazie! Se avete idee per inquietanti casi clinici segnalatemeli! Alla fine pubblicherò un libro stile !Quark, viaggi nelle menti malate"!

°___°

MAX

2:47 AM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

Deanna (il nome promette bene) mandami una foto ti prego, tua o dello staff!
Ti assicuro che mai uomo fu più desideroso di essere smentito!

studiogideon@yahoo.it

Davvero! Mandamela!

MAX

10:24 AM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

Ci sono stato ,ma di donne ce ne sono solo due e (mi perdonerai) il mio giudizio si limita a quel sesso, sull'altro non saprei cosa dirti, quelli che ho incontrato io sbavavano ,ma forse erano un'eccezione.

Ro Laren promette bene ,ma la foto è sfocata e in atteggiamento di "bacetto" che distorce il volto.
Però non ho trovato TE , alchè ho lasciato un messaggio sulla vostra email perchè mi aiutino a trovarti.

Comunque mi leggerò volentieri il vostro STIM...ehmmm nome originale...

°___° (non ti arrabbiare!)

Live long and prosper!

Tuo IMZADI MAX

11:13 AM  
Anonymous Anonimo said...

Max che stai a fà?!!?stai sfruttando il blog x marpionarti un'altra Trekker?!fai come me (e come consigliava tua mamma):DROGATI!

A

5:34 AM  
Anonymous Anonimo said...

Perchè non conosci i FURRY FANS!
Quelli sono anche PEGGIO!! 1000 VOLTE PEGGIO!!!
(se vuoi farti del male cerca con google "furry fans" o "furry fandom" e scoprirai orrori che neanche immagini...)

5:43 AM  
Anonymous Anonimo said...

Io li conosco i furry fans, e penso anche Max. sono quelli che in un episodio di C.S.I. "scarrufavano" o giù di lì!
X Deanna. Ho visto le foto. C'è stato (per quello che vedo io) un certo miglioramento, ma per quello che vedo io, sono ancora troppo poche. Stesso dicasi per i maschietti. Quello che normalmente si vede in giro, è ciò che racconta Max (anche in altri ambiti, non solo trekker). Ma va bene così...;)

7:29 AM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

I FURRY FANS che si SCARRUFFANO!
NOn ci avevo pensato!

Ma esistono davvero?
Pensavo fossero solo un trovata di CSI...oh mio Dio...

(Ora arrivarrà una mail di protesta di un FURRYETTO ...sicuramente...).

MAX

10:06 AM  
Anonymous Anonimo said...

non male non male è proprio vero che la realta' supera la fantasia....io non so' a che "livello siete o che livello volete arrivare".... ma questo credo che sia duro da battere,sopratutto perchè:"la forza scorre forte in lui".
http://www.oohyeahzone.com/collection/cb/cb1b-hang-morepics.html
fammi sapere sopratutto se funziona come "tecnica "visto che stai facendo il marpione....
p.s.quand'è che andiamo a cena insieme a Puti?

10:24 AM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

La tecnica d'imbrocco via Blog NON funziona...DEANNA non mi ha più scritto...forse non era neppure una donna...non lo saprò mai...
Niente matrimonio BETAZOIDE...
Mi restano due suoi commenti ed un pugno di sogni infranti...(Lasciatemi solo...lasciatemi solo nel mio cordoglio...).

MAX

11:30 AM  
Anonymous Anonimo said...

Non ti ho più scritto perchè ho avuto delle giornate movimentate... :-)
Ad ogni modo, ti sei fermato alla sola RoLaren (peraltro fantastica, non solo in foto, ma anche di persona, posso confermartelo)?
Sono delusa....
Ci sono anche altri nomi nella lista...
;-)

Il fatto poi che io ti abbia consigliato il link non significa che io sia tra i redattori, magari sono solo una lettrice, o una fan della rivista... o una sorella di uno dei redattori...
;-P

La vita è tutta un mistero, e gli Imzadi non si incontrano ad ogni angolo di strada: alle volte bisogna faticare un po' per trovarli

12:04 PM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

Se continuo questa conversazione ALex o qualcun altro mi sfotterà (ma la continuo lo stesso).
Io di IMZADi ne ho incontrati pochini ti dico la verità...quando li ho incontrato ci ho messo l'anima e mi sono ritrovato sempre con pugno di mosche...(mosche Talaxiane, s'intende...quelle grosse hai presente?)...
Tra i TREKKER che ho incontrato io c'era tanta...solitudine, tanto BISOGNO di "IMZADI" che forse non troveranno mai e forse (più che i loro varipinti colori) mi ha spaventato quel fardello invisibile che si portavano dietro...
MA...come sempre l'universo è bello proprio per le sue SPECIE INFINITE IN INFINITE COMBINAZIONI...quindì se ci sono TREKKER felici,vitali e (perchè no) BELLI...io sono il primo ad essere felice. Ti piace SPAZIO 1999? Sto scrivendo un pezzo su quello.

MAX

(Ragazzi non sfottete il Guadagni quando fa l'esistenzailista...anche io ho un anima.)

12:18 PM  
Anonymous Anonimo said...

Adoro Spazio 1999... è stato il mio outing alla fantascienza! La mia prima cotta spaziale! Il mio rimanere incollata davanti alla tv anche se le storie mi terrorizzavano!
^___^

Le cose che hai detto, sia nel post lunghissimo che nell'ultimo sono purtroppo tristemente vere.
Forse ciò che distingue il fan di Star Trek è il fatto di credere che le parole che parlano di accettazione e di infinite combinazioni siano vere e possano essere applicate anche ad un universo imperfetto come il nostro.
Se hai un tono di voce troppo alto e sbavi come un maremmano ti senti un alieno e sapere che esiste un posto dove sei accettato lo stesso per quello che sei, forse ti fa innamorare follemente di una astronave Enterprise e speri prima o poi di poterci arrivare per davvero.

Sei bravo a scrivere Max, ti andrebbe di unirti allo STIM? La paga è inesistente, ma la soddisfazione è enorme.

:-)

1:11 PM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

Pensavo che non me lo avresti chiesto più...io però oltre che scrivere disegno...

Fatti un giro qui http://the-gideon.blogspot.com/

Racconti e disegni del sottoscritto (in "arte" GIDEON)

Di solito mi pubblicano le illustrazioni di cose curiose (in Bianco e Nero) su LA DOMENICA QUIZ.

(e loro fortunatamente pagano).

l'email ce l'hai studiogidoen@yahoo.it

Ci leggiamo presto.

MAX

1:25 PM  
Anonymous Anonimo said...

non si disdegnano nemmeno i fumettari.
In STIM ce ne è uno bravissimo, Borry, lo avrai notato sicuramente.

Se sei interessato, fatti sentire in redazione.
Leggerò con attenzione le cose che hai pubblicato e potrei mettere una buona parola con la Direttrice.

E' stato un piacere leggerti e commentarti

1:34 PM  
Blogger Sheila D.R. said...

Cioè... senza parole... fantastico, uno show in piena regola!
Credo di non essermi mai divertita tanto in vita mia!
E pensare che mi sento tanto Katrine Janeway desiderosa di tornare a casa, ma che fa di ogni incontro una scenata!
S'è capito che sono una fan di Star Trek, o no? Lunga vita alla pazzia!
Troooppo forte!
Kiss!

12:57 PM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

Hai anche delle pettinature simili a quelle di "Zia Kate"...

La passione per Star Trek è come i Borg... (devo proprio dire quella frase?)

No, ci siamo capiti...

°___°

MAX

1:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

sì, sì... Ro Laren me la farei.

Cliff

8:36 AM  
Anonymous Anonimo said...

..e dillo, la resistenza è inutile:)
Mi hai fatto veramente ridere ad alta voce leggendo del tuo campionario di avventure, al punto che mi sono immaginata le tue avventure come se tu fossi il Ben Stiller della Saga Trek. È vero, a ben pensarci ci son campionari di tutte le taglie (dalla XXXXXL alla XS)alle Convention Trek, e a molti di loro anni fa non pareva vero, non potendo parteciparvi, di trovare qualcuno con il quale condividere questa passione, poichè nè la televisione nè la letteratura fornivano abbastanza spazio alla loro fame Trek.
Anche la sottoscritta ha provato alcuni momenti di sbandamento perchè, se l'affetto che ormai provo per tutti gli appassionati di Star Trek mi porta a considerarli tutti seguendo il principio "Infinite diversità in infinite combinazioni", alcune volte la loro passione e la loro (hem) possanza fisica mi travolge troppo repentinamente. Comunque fra loro militano avvocati, medici, magistrati, ingegneri a bizzeffe e programmatori a tonnellate, giornalisti, disegnatori, militari: tutti senza nessuna eccezione alle convention fanno a gara per cercare di dare il loro piccolo obolo per raccogliere somme da elargire in beneficienza. Magari esibendosi e facendo ridere, e cercando di portare serenità nella vita di chi è meno fortunato di noi.
Spero che tu ti appassioni alla nostra rivista e che ci segua, e magari di vederti ad una Convention (magari mascherati da mugato, una ragazza che conosco può prestarti il costume:), da un paio di anni ci sono delle ragazze Dabo molto carine:)

Rossella
Ps: Cara deanna... ma non volevi essere la moglie del grande uccello, una volta?:)

8:01 AM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

Cara Rossella.
Questo è stato il POST in assoluto più "gettonato" , il che la dice lunga su quanto ancora la "febbre" di Star Trek" sia vitale.
Sì, le mie esperienze sono state abbastanza surreali (ma anche veritiere,ma devo dire che mi capitano in questo stile anche nel mondo del lavoro, del fumetto e della vita privata, alchè comincio a pensare che sia la mia persona ad attirare un certo tipo di situazioni.
Quello che più apprezzo da chi legge un racconto come "IL FAN DI STAR TREK" è chi sa cogliere la vena IRONICA che (in deterimante circostanze) DEVE necessariamente essere un pò cattiva. Su altri forum mi sono ritrovato con infastiditi TREKKER che esibivano orogliosamente il loro diritto a vestirsi da MUGATO e il mio intento non era certo mettere in discussione tale privilegio, quindì ho "Cercato" (metto le virgolette perchè ho poca pazienza e temperamento decisamente Klingon) di spiegargli il senso e il concetto del terimen (appunto) IRONIA.
Detto questo, ti prego, continua a seguirmi perchè (anche io come tutti gli altri TREKKER) sono fondamentelmante uno che cerca attenzione e coccole multimediali (pensa me come ad un Tribolo di 70 chili per un metro e settanta di altezza) che invece che fare le fusa ...scrive.

Un saluto.

P.s.

Glisso sul "Big bird of the Galaxy" ...meglio scriverlo in inglese perchè visti alcuni commenti su questo blog già mi immagino gli infiniti giochi di parole che i non adepti potrebbero fare.

Salutami Deanna se la incontri su un Runabout.

E tieni d'occhio il Blog! Sta arrivando il post su SPAZIO 1999!


MAX

10:27 AM  
Blogger Dalmazio P. Frau said...

Max, posso raccontarti "cose che neppure ai Bastoni di O'rione...e ai co...ioni di Danzen e ai lidi di Optalidon"... cose vere, tragicamente e tristamente reali...del Fandom italiota...mica solo lo STIC... ehhh hai voglia te...mai stato a un'Italcon? Proooooooova...!

11:52 PM  
Anonymous Anonimo said...

Da Mister x ma non troppo

geniale e graffiante come sempre mister Guadeign, ma che mi dice della dimensione chiamata...(musica cupa in sottofondo)linoleum!!!

7:41 AM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

Ah, Caro Mr. X!
Ma allora la controlli la posta!

Cominciavo a pensare che non fosse così, che avessi cambiato e mail o che fossi già passato alle...successive fasi della vita di coppia".
Bene. Sono contento, sarà che Lucca si avvicina e per noi è una sorta di Adunanza Telepatica.
Biosgna farci assolutamente un briefing in terra consacarata "Edison".
Sei ancora da queste parti?
Fammi sapere.

Al Linoleum era da un pezzo che non ci pensavo sai...in efftti varrebbe la pena di CITARLO...

MAX
GIDEON
BLACKJACK
GLORIAN
LOGAN
JUMPSY e tutti gli altri....

P.s.
Scrivimi sulla mia e mail...
E dai un okkiata anche all'altro BLOG STRANE STORIE...più cupo ,ma illustrato, è ancora un ibrido. Per metà ci sono lavori fatti per clienti vari e per metà racconti illustrati e notizie curiose.
Trovi il link nei GIARDINI dell'ASSURDO.

8:11 AM  
Anonymous Anonimo said...

Da Jimpsy (mister x è stato facilmente smascherato)

a breve dovrebbero cambiarmi il computer al lavoro, per cui spero di poter controllare la posta un pò più frequentemente di una volta al trimestre come adesso, quindi possiamo riprendere un minimo di rapporto epistolare (non sarà la golden age,ma è sempre meglio di niente). Se poi passi alla feltrinelli tra le 13:30 e le 14 mi trovi praticamente sempre (la Edison non ha abbastanza poltroncine).
A presto allora e...lasciatelo dire,ne hai fatta di strada da quel famoso comodino!

8:24 AM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

Un pò mi mancano anche i tempi del "comodino"...ma guardarmi indietro non mi piace, mi da le vertigini, mi rattrista.
Faccio quello che ho sempre fatto...
(Lascio la fine alla tua grande memoria...).

Oh, se trovi commenti di CLIFF è una nostra vecchia conoscenza Valdostana...

MAX

Passerò dalla Feltrinelli, il problema è che a quell'ora devo portare fuori Bones.

8:34 AM  
Anonymous Anonimo said...

Da Jimpsy

naturalmente la frase era di "ultraman" che si getta nel "nulla" di Crisis.
Magari potremmo incontrarci a metà strada, tu con Bones e io con il mio panino e le Fonzies.
Vediamo...
Comunque ci risentiamo nella posta.

8:45 AM  
Anonymous Anonimo said...

Veramente troppo divertente!!!!!!!!!!

Non so gli anni che seguo Star Trek, e ora che sembra "finito" sono diventata anch'io una trekker (moderata direi).
Ho immaginato la scena qui a Milano, una mattina mentre la gente corre indaffarata verso il posto di lavoro e
affolla la metropolitana, trovarsi davanti un similKlingon che strilla sputacchiando "....dovevano alzare gli scudi..."
a un "collega" con orecchie a punta sbilenche che lo guarda inebetito mugugnando "Ma Max, cos'è che ha detto Maxxxxxxxx?...."
e ripensandoci ancora rido.
Ciao Licia

11:37 AM  
Anonymous Anonimo said...

ciao, io ho fatto la fotomodella e adro star trek.... mi tocca smentirti

7:58 PM  
Blogger MAX GUADAGNI said...

Diavolo...ma che stai aspettando?
CHIAMAMI!
SCRIVIMI!

TELETRASPORTAMI!

(Magari mi sementissero tutte in questo modo...)...

°___°

Max

7:05 AM  

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