LA SCADENZA
Dicesi scadenza (in campo editoriale così come in qualsiasi altro) quella data entro la quale non riuscite MAI a finire il lavoro che vi è stato dato.
James T. Kirk (era un comandate di astronavi , non un filosofo ) chiese una volta al suo primo ingegnere: “Signor Scott, come fa a completare sempre le riparazioni nel tempo concessole?”
“Mento sul tempo necessario moltiplicandolo per tre , Signore.” rispose l’ingegnere scozzese.
La filosofia del rapporto tra cliente e creativo è tutta qui.
Di solito il cliente si sveglia la mattina , chiama il suo creativo di fiducia e gli chiede la storia a fumetti, l’illustrazione o l’affresco della cappella Sistina per il giorno dopo, anzi …di solito viene usata la simpaticissima battuta “per ieri”.
A questo punto sta al creativo (più meno abile) convincere il cliente che il tempo necessario è il doppio di “ieri” moltiplicato per tre secondo la legge di Montgomery Scott.
Il cliente protesterà parlando di stampa, distribuzione, pubblicità , diffusione, recessione e dell’11 settembre (l’ 11 settembre c’è sempre di mezzo…).
E inizierà un balletto che durerà ore ed ore (anche Kirk e Scotty facevano così mentre la gente con le magliette rosse moriva davanti alle loro consolle).
Alla fine la spunta chi è più abile o chi è più potente.
Stabilita la scadenza a voi non resterà che cercare in ogni modo di perdere il tempo che vi è stato dato e di complicarvi la vita fino a ridurvi all’ultimo istante.
MODI PER PERDERE TEMPO:
Scrivere un blog.
Pensare a quanto sarà bello quando avrete finito il lavoro che NON state facendo.
Fantasticare ad occhi aperti sul vostro discorso d’insediamento alla Casa Bianca.
BALLE DA RACCONTARE AL CLIENTE:
“Ho dovuto formattare il computer ed ho perso tutti i dati. Non so neppure chi sia lei e cosa voglia da me”.
“Il mio cane si è ferito con un tagliola di un bracconiere e l’ho dovuto portare al più vicino villaggio”.
“Mi si è disperso il bestiame proprio mentre stavo masterizzando il CD con il lavoro”.
O la sempre attuale:
“un enorme crepa si è aperta nel mio pavimento e mostruose creature ne sono uscite guidate dall’Uomo Talpa”.
Se il vostro cliente è scettico e non si accontenta di una spiegazione scritta via e mail si può procedere telefonicamente con l’opportuno accompagnamenti di effetti sonori fatti con la bocca.
ESEMPIO:
CREATIVO: “Pronto? CLIENTE: “Ha finito il lavoro? Ha finito l’impaginazione? Insomma che sta facendo?
CREATIVO (RUMORI CON LA BOCCA) : “Alti più di due piani… Frrrzzzzz…BZZ VVVVV…Tentacoli…ENORMI…TRIPODI … raggi verdi…aiuto,….NON POSSO FRZZZZZZ…. Divorano… OHMIO DIOOOOOO! TU-TUUUU-TU-TUUUU.
Fine della telefonata.
Questa tecnica è molto diffusa e il giorno dopo dovrete solo spiegare al vostro cliente o datore di lavoro come mai i giornali non hanno riportato nulla su quei Tripodi Giganti e vi hanno impedito di rispettare le scadenze.
Se il cliente è un tipo alla mano potete giocarvi la carta della complicità maschile.
CREATIVO: “la mia ragazza sì…lei non ha idea del casino che mi ha piantato…devo accompagnarla a questo esame di abilitazione…Sì. Sa com’è no? Certo. Certo! Sono tutte uguali!
Ah, ah, ah… queste donne insicure e fragili!”
IMPORTANTE: (accertatevi che mentre dite queste cose lei non vi senta).
Appena finita la telefonata potrete così occuparvi della vostra dolce metà.
“Allora mi accompagni a fare la spesa?” vi chiederà lei.
E voi risponderete: “tesoro vorrei proprio venire ,ma ho questa scadenza e la devo rispettare!”
Una volta sistemata la vostra compagna e ottenuta la proroga dal cliente potrete mettervi immediatamente al lavoro sedendovi al tavolo da disegno o davanti al computer.
Prima però vi preparate un bel caffè.
Bevete il caffè. Vi sedete…no, aspettate , prima fumatevi una sigaretta.
Vi sedete…ah portatevi una bottiglia d’acqua , giusto!
Così se vi viene sete non dovrete rialzarvi.
Magari prima controllate la posta e vi ritrovate ad intavolare una discussione con Logan83 RH+ (il nome Logan è talmente usato che non basta neppure più la data di nascita e ci vuole anche il gruppo sanguigno).
Discutete per un paio di ore sui poteri di Magneto, commentate tutta la produzione di Chris Clearmont e poi siete pronto per lavorare.
Vi sedete , accendete la tv se vi piace un po’ di compagnia in sottofondo e …”MA GUARDA!”
Esclamate quando vedete che stanno dando “ULTIMATUM ALLA TERRA” (più o meno quello che avete ricevuto voi dal cliente)… vi fermate un attimo…solo un attimo per sentire pronunciare KLATU VELATA NIKTO e chiaramente vi vedete tutto il film.
Chissà se si trova il DVD su internet.
E Logan 83 RH+ vi dice come , dove e quanto costa ,ma vi spiega anche perché secondo lui era meglio il VHS.”Eh no, non sono d’accordo!” replica LA MARCHESA 68.
“Ehi raga! Ma che ne pensate di (FACCETTA SORRIDENTE), e di (FACCETTA CON SMORFIETTA), (FACCETTA CON LINGUACCIA) ecc. ecc. ecc.
Dopo altre due ore di faccette vi rialzate e andate in bagno , vi fate un altro caffè, sigaretta, panino ecc. ecc. fino alle 19 quando lei torna tutta felice ti ricorda che siete a cena dai suoi.
“Tesoro non vedi che sto lavorando!” la redarguite duramente “ Vuoi farmi saltare la scadenza!”
Questo meccanismo va avanti fino alla sera prima della consegna quando avete praticamente tutto il lavoro da fare, l’acqua alla gola e i creditori alla porta.
“Ti bruceremo dentro se sarà necessario! ESCI BASTARDO!” grida la tua coscienza sporca.
A quel punto scatta un meccanismo di frenesia perversa e lavorate ininterrottamente per 18 ore , vi riducete uno straccio e al mattino dopo strisciate dal vostro cliente (con occhiaie profonde come solchi ed alito alla caffeina) il quale vi dirà:
“Ah che bravo è già qui?! Sa però che c’è? Avremmo deciso che le pagina non le vogliamo rettangolari ,ma QUADRATE…si può cambiare vero? Tanto lo fa al computer!”.
22 08.2006
James T. Kirk (era un comandate di astronavi , non un filosofo ) chiese una volta al suo primo ingegnere: “Signor Scott, come fa a completare sempre le riparazioni nel tempo concessole?”
“Mento sul tempo necessario moltiplicandolo per tre , Signore.” rispose l’ingegnere scozzese.
La filosofia del rapporto tra cliente e creativo è tutta qui.
Di solito il cliente si sveglia la mattina , chiama il suo creativo di fiducia e gli chiede la storia a fumetti, l’illustrazione o l’affresco della cappella Sistina per il giorno dopo, anzi …di solito viene usata la simpaticissima battuta “per ieri”.
A questo punto sta al creativo (più meno abile) convincere il cliente che il tempo necessario è il doppio di “ieri” moltiplicato per tre secondo la legge di Montgomery Scott.
Il cliente protesterà parlando di stampa, distribuzione, pubblicità , diffusione, recessione e dell’11 settembre (l’ 11 settembre c’è sempre di mezzo…).
E inizierà un balletto che durerà ore ed ore (anche Kirk e Scotty facevano così mentre la gente con le magliette rosse moriva davanti alle loro consolle).
Alla fine la spunta chi è più abile o chi è più potente.
Stabilita la scadenza a voi non resterà che cercare in ogni modo di perdere il tempo che vi è stato dato e di complicarvi la vita fino a ridurvi all’ultimo istante.
MODI PER PERDERE TEMPO:
Scrivere un blog.
Pensare a quanto sarà bello quando avrete finito il lavoro che NON state facendo.
Fantasticare ad occhi aperti sul vostro discorso d’insediamento alla Casa Bianca.
BALLE DA RACCONTARE AL CLIENTE:
“Ho dovuto formattare il computer ed ho perso tutti i dati. Non so neppure chi sia lei e cosa voglia da me”.
“Il mio cane si è ferito con un tagliola di un bracconiere e l’ho dovuto portare al più vicino villaggio”.
“Mi si è disperso il bestiame proprio mentre stavo masterizzando il CD con il lavoro”.
O la sempre attuale:
“un enorme crepa si è aperta nel mio pavimento e mostruose creature ne sono uscite guidate dall’Uomo Talpa”.
Se il vostro cliente è scettico e non si accontenta di una spiegazione scritta via e mail si può procedere telefonicamente con l’opportuno accompagnamenti di effetti sonori fatti con la bocca.
ESEMPIO:
CREATIVO: “Pronto? CLIENTE: “Ha finito il lavoro? Ha finito l’impaginazione? Insomma che sta facendo?
CREATIVO (RUMORI CON LA BOCCA) : “Alti più di due piani… Frrrzzzzz…BZZ VVVVV…Tentacoli…ENORMI…TRIPODI … raggi verdi…aiuto,….NON POSSO FRZZZZZZ…. Divorano… OHMIO DIOOOOOO! TU-TUUUU-TU-TUUUU.
Fine della telefonata.
Questa tecnica è molto diffusa e il giorno dopo dovrete solo spiegare al vostro cliente o datore di lavoro come mai i giornali non hanno riportato nulla su quei Tripodi Giganti e vi hanno impedito di rispettare le scadenze.
Se il cliente è un tipo alla mano potete giocarvi la carta della complicità maschile.
CREATIVO: “la mia ragazza sì…lei non ha idea del casino che mi ha piantato…devo accompagnarla a questo esame di abilitazione…Sì. Sa com’è no? Certo. Certo! Sono tutte uguali!
Ah, ah, ah… queste donne insicure e fragili!”
IMPORTANTE: (accertatevi che mentre dite queste cose lei non vi senta).
Appena finita la telefonata potrete così occuparvi della vostra dolce metà.
“Allora mi accompagni a fare la spesa?” vi chiederà lei.
E voi risponderete: “tesoro vorrei proprio venire ,ma ho questa scadenza e la devo rispettare!”
Una volta sistemata la vostra compagna e ottenuta la proroga dal cliente potrete mettervi immediatamente al lavoro sedendovi al tavolo da disegno o davanti al computer.
Prima però vi preparate un bel caffè.
Bevete il caffè. Vi sedete…no, aspettate , prima fumatevi una sigaretta.
Vi sedete…ah portatevi una bottiglia d’acqua , giusto!
Così se vi viene sete non dovrete rialzarvi.
Magari prima controllate la posta e vi ritrovate ad intavolare una discussione con Logan83 RH+ (il nome Logan è talmente usato che non basta neppure più la data di nascita e ci vuole anche il gruppo sanguigno).
Discutete per un paio di ore sui poteri di Magneto, commentate tutta la produzione di Chris Clearmont e poi siete pronto per lavorare.
Vi sedete , accendete la tv se vi piace un po’ di compagnia in sottofondo e …”MA GUARDA!”
Esclamate quando vedete che stanno dando “ULTIMATUM ALLA TERRA” (più o meno quello che avete ricevuto voi dal cliente)… vi fermate un attimo…solo un attimo per sentire pronunciare KLATU VELATA NIKTO e chiaramente vi vedete tutto il film.
Chissà se si trova il DVD su internet.
E Logan 83 RH+ vi dice come , dove e quanto costa ,ma vi spiega anche perché secondo lui era meglio il VHS.”Eh no, non sono d’accordo!” replica LA MARCHESA 68.
“Ehi raga! Ma che ne pensate di (FACCETTA SORRIDENTE), e di (FACCETTA CON SMORFIETTA), (FACCETTA CON LINGUACCIA) ecc. ecc. ecc.
Dopo altre due ore di faccette vi rialzate e andate in bagno , vi fate un altro caffè, sigaretta, panino ecc. ecc. fino alle 19 quando lei torna tutta felice ti ricorda che siete a cena dai suoi.
“Tesoro non vedi che sto lavorando!” la redarguite duramente “ Vuoi farmi saltare la scadenza!”
Questo meccanismo va avanti fino alla sera prima della consegna quando avete praticamente tutto il lavoro da fare, l’acqua alla gola e i creditori alla porta.
“Ti bruceremo dentro se sarà necessario! ESCI BASTARDO!” grida la tua coscienza sporca.
A quel punto scatta un meccanismo di frenesia perversa e lavorate ininterrottamente per 18 ore , vi riducete uno straccio e al mattino dopo strisciate dal vostro cliente (con occhiaie profonde come solchi ed alito alla caffeina) il quale vi dirà:
“Ah che bravo è già qui?! Sa però che c’è? Avremmo deciso che le pagina non le vogliamo rettangolari ,ma QUADRATE…si può cambiare vero? Tanto lo fa al computer!”.
22 08.2006
4 Comments:
manca ankora un'altra giustificazione molto in voga tra i fumettisti: "Guarda,ho fatto il possibile oggi,ma una crisi dissenterica e conati vomito cn sangue annesso mi hanno RALLENTATO"(mai dire che t hanno fermato..apparireste come comuni mortali!)
Max,prima o poi,scrivi qualcosa anche sulle "tavole d prova" ;)
Alex
Ma Scott non era italiano?
Fulwio "Gerri Scotti" Prestofanti
un'altra giustificazione: non ha suonato la sveglia.
Cliff
un'altra giustificazione: non ha suonato la sveglia.
Cliff
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